Introduzione
La cera d’api, pur non essendo un olio nel senso stretto del termine, è spesso considerata un ingrediente prezioso in sinergia con gli oli vettore.
Utilizzata da secoli in cosmesi naturale, è prodotta dalle api per costruire i favi e viene raccolta in modo sostenibile dagli apicoltori.
Ricca di composti benefici, la cera d’api ha proprietà protettive, emollienti e antinfiammatorie.

Origine ed estrazione
Nome latino: Cera Alba (cera purificata)
Origine: Prodotta dalle api del genere Apis mellifera
Metodo di raccolta: Raccolta dei favi, fusione e filtraggio
Origine geografica: Diffusa in tutto il mondo, specialmente in Europa, Cina, America Latina
La cera d’api si ottiene fondendo i favi costruiti dalle api. Una volta raccolti, i favi vengono sciolti a bassa temperatura, filtrati per rimuovere le impurità e purificati fino a ottenere la “cera alba” (cera bianca) oppure mantenuti nella variante gialla più grezza.
Proprietà principali
Emolliente e protettiva
Filmogena (crea una barriera protettiva sulla pelle)
Antinfiammatoria
Cicatrizzante
Stabilizzante per emulsioni
Benefici e utilizzi
Cosmetici naturali: Base per balsami labbra, creme protettive, deodoranti solidi
Pelle secca o screpolata: Crea una barriera che protegge dall’aggressione esterna
Cura della pelle dei bambini: Ottima nelle pomate per il cambio pannolino
Candele e prodotti artigianali: Usata anche fuori dalla cosmesi per candele naturali e balsami per legno
Pro e Contro
Vantaggi
Ingrediente naturale e sostenibile
Ideale in sinergia con oli vegetali
Lunga conservazione
Svantaggi
Non vegana (prodotto animale)
Può ostruire i pori se usata in eccesso
Richiede lavorazione per l’uso nei cosmetici
⚠️Controindicazioni e precauzioni
Possibili allergie nei soggetti sensibili ai prodotti dell’alveare
Preferire cera biologica e non trattata chimicamente
Evitare l’uso su pelli acneiche molto reattive

Pianta utilizzata
Favi vuoti
APPROVVIGIONAMENTO

Viene prodotta un po’ d’appertutto
Utilizzata fin dall’antichità da Egizi e Greci in medicina e cosmesi
Rende le emulsioni più stabili e cremose
Ha un punto di fusione attorno ai 62-65 °C
Colore: La cera gialla deve avere un colore naturale e caldo; la versione bianca (cera alba) deve essere opaca e non troppo brillante.
Odore: Un buon profumo naturale di miele è indice di qualità; odori chimici o assenza totale di odore possono indicare trattamenti artificiali.
Origine: Preferire cera d’api proveniente da apicoltura biologica e sostenibile.
Forma: In pastiglie, scaglie o blocchi interi: attenzione ai prodotti industriali raffinati in modo eccessivo.
Etichetta: Cercare indicazioni come “non trattata chimicamente”, “biologica”, “pura al 100%”.
*Queste affermazioni non sono state valutate dall’ente competente. Questo prodotto non è destinato a diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia.
