Che cosa sono gli oli essenziali?In questi giorni ho sentito la necessità di un aiuto.
È da tempo ormai che provo una sensazione di fallimento.
Sono scoraggiato, e mi riesce sempre più difficile pensare in positivo.
I miei progetti non stanno andando come me li ero immaginati, e ogni giorno mi sembra di dover lottare per ritrovare il senso di quello che faccio.
Così, mi sono fermato e mi è venuta un idea, mi sono preparato un piano di lavoro per migliorare i miei pensieri ed aiutarmi a portare avanti i miei obiettivi e migliorare il mio benessere mentale.
Vi spiego come ho deciso di fare
Voglio usare gli oli essenziali… ma stavolta con intenzione
Li ho sempre amati, gli oli essenziali.Che cosa sono gli oli essenziali?
Mi hanno accompagnato in molti momenti, ma spesso li ho usati in modo istintivo, un po’ sparso, senza un piano preciso scegliendo quelli che preferisco .
Questa volta invece voglio fare un lavoro più strutturato: creare una routine, una pratica che mi aiuti a stare centrato, a ritrovare fiducia, e a ricostruire da dentro le mie giornate.
Voglio condividere con voi il mio piano, e vi manterrò aggiornati nei prossimi giorni.
🧠 Emozioni e profumi: il potere del sistema limbico
Non è solo “magia”: c’è una connessione reale tra ciò che sentiamo e ciò che respiriamo.
Quando annusiamo un olio essenziale, le molecole aromatiche viaggiano attraverso il naso e arrivano al sistema limbico, la parte del cervello che regola le emozioni, la memoria e la motivazione.
È per questo che certi odori ci fanno sentire subito meglio, o ci riportano a ricordi precisi: il sistema limbico non ragiona, sente.
E qui entra in gioco anche il concetto di ancoraggio emozionale.
🔁 Cos’è l’ancoraggio emozionale?
L’ancoraggio è una tecnica che viene dalla programmazione neuro-linguistica (PNL): si basa sull’idea che possiamo associare uno stimolo (come un odore) a uno stato emotivo.
Se uso uno specifico olio ogni volta che voglio sentirmi motivato o calmo, il mio cervello inizierà a collegare quell’odore a quello stato d’animo.
Col tempo, basterà annusare quell’olio per richiamare quello stato.
Un piccolo gesto… che cambia il modo in cui mi sento e agisco.
🗣️ Le affermazioni positive: parole che riprogrammano
Mentre respiro gli oli essenziali, ripeto anche delle affermazioni positive.
Non sono frasi magiche, ma veri e propri strumenti di riprogrammazione.
Il cervello, quando sente qualcosa ripetuto abbastanza volte con convinzione, inizia a crederci davvero.
E cambia i pensieri, i comportamenti… e persino l’umore.
Ripetere frasi come
👉 “Sto entrando nel mio momento creativo”
oppure
👉 “Mi concentro, un passo alla volta”
è un modo per dare una direzione alla mente.
Lo faccio mentre uso l’olio, per rinforzare l’associazione tra quell’odore e lo stato mentale che voglio creare.
È come se ogni giorno seminassi un seme diverso… e a forza di ripetere, quel seme inizia a germogliare.
🌱 Il mio programma personale: 3 momenti, 3 oli
La purezza degli oli essenziali doTERRA e i test di qualità CGPT
1. Spearmint – Per attivarmi
Al mattino, o prima di cominciare un’attività importante, userò la menta dolce.
Ha un profumo fresco, energico ma non aggressivo. Mi aiuta ad aprire lo sguardo.
🗣️ “Sto entrando nel mio momento creativo. Sono pronto.”
2. Litsea – Per concentrarmi
Durante il lavoro o lo studio, userò la litsea, un aroma chiaro, agrumato e leggero.
Mi aiuta a fare ordine, a vedere meglio i passi da fare.
🗣️ “Mi concentro, un passo alla volta.”
3. Shinrin-Yoku – Per ritrovare calma
Alla fine della giornata, userò questa miscela che ricorda il bosco.
È la mia ricompensa, il mio momento per respirare e ringraziarmi.
🗣️ “Ho fatto il mio. Mi prendo questo momento.”
📆 E adesso?
Inizio oggi.
Mi prendo questo tempo, ogni giorno, per respirare, sentire, scegliere.
Non so dove mi porterà, ma voglio provarci davvero.
Se anche tu senti il bisogno di ricominciare… magari puoi partire da un respiro. ( considera anche che ci sono moltissimi esperti che ti possono guidare in un percorso se non riesci in autonomia)
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