Gli oli vettore sono una parte essenziale nella formulazione di cosmetici, aromaterapia, infusi ed erboristeria, skincare fai-da-te e persino nel settore alimentare e della salute!
Il termine olio vettore si riferisce generalmente agli oli vegetali utilizzati in aromaterapia per diluire gli oli essenziali. Tuttavia, è spesso usato in modo più ampio per descrivere un gruppo più grande di oli chiamati oli lipidici.
Gli oli lipidici, compresi gli oli vettore, sono oli ricchi di acidi grassi, estratti a pressione da semi, noci, noccioli e persino dalla polpa grassa di alcuni frutti.
Perché utilizzare un olio vettore?
Gli oli vettore servono a “trasportare” altri ingredienti in una formula o miscela. Quando si lavora con oli essenziali e miscele di aromaterapia, una base di olio vettore è fondamentale per diluire gli oli essenziali, rendendoli sicuri per l’applicazione sulla pelle.
In sostanza, gli oli vettore vengono utilizzati per trasferire composti vegetali e altri ingredienti nella pelle in modo sicuro ed efficace.
Un buon olio vettore è inodore o ha un profumo leggero, una consistenza piacevole sulla pelle, una lunga durata e un colore neutro, che lo rende ideale per le formulazioni cosmetiche.
Differenza tra oli vettore e oli essenziali
Molti articoli online mescolano oli vettore e oli essenziali, creando confusione. In realtà, sono composti chimicamente molto diversi ed è importante conoscerne le differenze.
- Oli essenziali: composti volatili altamente concentrati distillati da foglie, radici, petali e semi aromatici. Non sono veri oli e devono essere sempre diluiti in un olio vettore prima di essere applicati sulla pelle. Usarli puri può causare ustioni, sensibilità cutanea e fototossicità.
- Oli vettore: ricchi di acidi grassi, sono sicuri da usare sulla pelle a piena forza, con poche eccezioni (come l’olio di neem). Comprendono oli alimentari come olio d’oliva, di vinaccioli, di avocado, di cocco e molti altri.
Sicurezza e allergie
Quando si utilizzano oli vettore, è importante prestare attenzione alle allergie, soprattutto per gli oli derivati da noci. Ad esempio, chi ha un’allergia alle arachidi dovrebbe evitare l’olio di arachidi. Anche l’olio di karité e quello di semi di mango possono causare reazioni in persone sensibili al lattice. Per sicurezza, è consigliabile effettuare un test cutaneo.
La chimica degli oli vettore (versione breve)
Gli oli vettore sono composti principalmente da acidi grassi, che costituiscono il 95% o più della loro struttura. Il resto è costituito dalla frazione insaponificabile, nota come frazione curativa, che contiene composti vegetali come:
- Antiossidanti
- Squalene
- Vitamine (A, E)
- Carotenoidi
- Fitosteroli
- Flavonoidi
Come scegliere un olio vettore per gli oli essenziali
Con così tante opzioni disponibili, scegliere l’olio vettore giusto può essere complicato. Ecco quattro caratteristiche da cercare:
- Profumo: opta per un olio neutro o leggermente profumato.
- Sensazione sulla pelle: scegli oli che si assorbono rapidamente e lasciano una sensazione leggera.
- Durata: verifica la durata di conservazione; può variare da 6 mesi a 2 anni.
- Colore: gli oli vettore possono essere trasparenti, dorati o persino rossi e verdi. Per una base neutra, preferisci quelli chiari.
- Qualità: Quando lavori con oli essenziali e desideri farli assorbire efficacemente dalla pelle, è fondamentale scegliere un olio vettore di alta qualità, privo di contaminanti e adulteranti. Gli oli puri e non raffinati conservano le proprietà benefiche del seme o del frutto d’origine, garantendo la sicurezza e l’efficacia del prodotto finale. Evita oli di provenienza incerta o altamente raffinati, poiché potrebbero contenere residui chimici o perdere gran parte delle loro proprietà nutrienti.
Esempi di oli vettore per oli essenziali
Alcuni degli oli più comuni e utili includono:
- Olio di mandorle dolci
- Olio di semi di camelia
- Olio di jojoba
- Olio di marula
- Olio di kukui
- Olio di vinaccioli
- Olio di noccioli di pesca
- Olio di cocco frazionato
Come diluire gli oli essenziali negli oli vettore
Quando si utilizzano oli essenziali, è fondamentale diluirli in un olio vettore prima di applicarli sulla pelle.
Gli oli essenziali usati puri o a piena forza possono danneggiare la pelle e causare sensibilizzazione.
Ecco una tabella di diluizione degli oli essenziali in gocce:
ML | 1% | 2% | 3% | 5% |
5 ml | 1 | 2 | 3 | 5 |
10 ml | 2 | 4 | 6 | 10 |
15 ml | 3 | 6 | 9 | 15 |
30 ml | 6 | 12 | 15 | 24 |
Oli vettore di alto valore per la skincare
Gli oli vettore ricchi di pigmenti e composti vegetali appartengono alla categoria degli oli di alto valore. Si tratta di oli lipidici particolarmente concentrati, spesso molto pigmentati, densi o costosi per essere utilizzati come olio base. Tuttavia, aggiunti in piccole percentuali alle formulazioni, possono aumentare notevolmente il valore e i benefici della miscela.
Ecco alcuni esempi di oli di alto valore:
- Olio di Tamanu
- Olio di Semi di Melograno
- Olio di Buriti
- Olio di Semi di Mirtillo
- Olio di Semi di Canapa
- Olio di Olivello Spinoso
- Olio di Jojoba
Oli vettore per la cura dei capelli
Per la cura dei capelli, è importante scegliere oli che idratino senza appesantire. Alcuni oli vettore si assorbono facilmente e lasciano i capelli morbidi e lucenti, senza residui grassi.
Ecco alcuni oli ideali per i capelli:
- Olio di Semi di Daikon
- Olio di Argan
- Olio di Semi di Meadowfoam
- Olio di Semi di Broccoli
- Olio di Pracaxi
Oli vettore per condizioni specifiche della pelle
Gli oli vettore giusti apportano composti curativi specifici a una formula skincare, a un unguento o a una miscela di oli essenziali. Molti oli vettore possiedono proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a lenire e riparare la pelle irritata.
Ecco alcuni esempi:
- Olio di Semi di Cumino Nero
- Olio di Semi di Canapa
- Olio di Andiroba
Oli vettore per erboristeria e Macerazione
L’infusione di erbe e altre piante in oli è una pratica antica utilizzata per estrarre delicatamente i composti vegetali. Gli infusi si preparano immergendo il materiale vegetale in olio, alcol, glicerina o aceto.
L’olio d’oliva è uno dei più utilizzati dagli erboristi per la Macerazione, ma ci sono molte altre opzioni:
- Olio d’Oliva
- Olio di Sesamo
- Olio di Semi di Meadowfoam
- Olio di Avocado
- Olio di Mandorle Dolci
- Olio di Albicocca
L’Olio di Cocco è un olio vettore?
Sì, l’olio di cocco è considerato un olio vettore, insieme ad altri burri vegetali. I burri vegetali sono oli lipidici ad alto contenuto di acidi grassi saturi, che li rendono solidi a temperatura ambiente, conferendo loro una consistenza cremosa.
La solidità del burro dipende dalla percentuale di acidi grassi saturi presenti.
Esempi di burri vegetali:
- Burro di Cocco
- Burro di Mango
- Burro di Cacao
- Burro di Karité
- Burro di Cupuaçu
- Burro di Kombo
- Burro di Sal
Cere profumate
Le cere profumate non sono né oli vettore né oli essenziali, ma rappresentano una via di mezzo. Sono aromatiche come gli oli essenziali, ma hanno la consistenza fissa e grassa degli oli vettore. Vengono utilizzate per profumare unguenti, balsami e altre formulazioni a base oleosa.
Esempi di cere profumate:
- Cera di Rosa Profumata
- Cera di Gelsomino
- Cera di Mimosa
- Cera di Fieno Greco
- Cera di Violetta
Oli vettore raffinati vs non raffinati
Il processo di raffinazione degli oli vettore ha un grande impatto sul risultato finale. Gli oli possono variare da lotto a lotto a seconda del livello di raffinazione, delle stagioni e di altri fattori ambientali durante la crescita della pianta.
Ad esempio, l’olio di avocado può essere di un verde molto scuro, verde chiaro o quasi trasparente. Altri oli che spesso presentano notevoli variazioni sono quelli di semi di fragola, mirtillo, olivello spinoso e meadowfoam.
Gli oli non raffinati o leggermente raffinati mantengono gran parte dei composti vegetali originari, risultando spesso più pigmentati e con un aroma più intenso.
In alcune applicazioni cosmetiche, però, questo potrebbe non essere l’effetto desiderato, e un olio più raffinato sarebbe più adatto. Tuttavia, non tutti gli oli chiari e inodori sono pesantemente raffinati, poiché alcuni mancano naturalmente di pigmenti e odori.
Consiglio: se stai per fare un ordine di grandi volumi, è sempre una buona idea richiedere prima un piccolo campione per assicurarti che l’olio corrisponda alle tue esigenze.
Raffinazione e rimozione dell’aroma
Il processo di raffinazione può anche rimuovere il profumo naturale degli oli. Gli oli vettore non sono aromatici come gli oli essenziali, ma di solito hanno un profumo fruttato o erbaceo. L’olio di argan, ad esempio, viene quasi sempre deodorizzato per il mercato, poiché il suo aroma naturale non raffinato è considerato poco piacevole.
In generale, gli oli non raffinati e leggermente raffinati conservano più composti vegetali e antiossidanti rispetto agli oli raffinati. Per un olio viso concentrato, gli oli non raffinati forniranno più principi attivi. Se invece desideri una base neutra per una miscela di oli essenziali, un olio raffinato sarà probabilmente la scelta migliore.
Quando utilizzare oli raffinati o non raffinati
- Oli non raffinati o leggermente raffinati: Ideali per oli viso concentrati e per sfruttare al massimo i benefici dei composti vegetali e antiossidanti.
- Oli raffinati: Perfetti come base neutra per miscele di oli essenziali o per prodotti che richiedono un olio privo di colore o profumo.
Conservazione degli oli vettore e durata
Gli oli vettore devono essere conservati in un luogo fresco e buio. Se possibile, utilizzare un frigorifero, soprattutto nei climi caldi.
Regole di conservazione:
- Mantieni i tappi ben chiusi per evitare l’esposizione all’ossigeno.
- Conserva gli oli in bottiglie scure per proteggerli dalla luce.
- Evita fonti di calore.
- Utilizza gli oli entro 6-18 mesi per evitare che diventino rancidi.
Sebbene gli oli rancidi non siano pericolosi, perdono le loro proprietà benefiche e sviluppano un odore sgradevole.
Durata di conservazione degli oli:
- Olio di semi di lino: uno degli oli più delicati, con una durata di circa 6 mesi se conservato in frigorifero.
- Burro di cacao: molto più stabile, può durare oltre 2 anni se conservato in un luogo fresco e buio.
Conclusione
Gli oli vettore non sono solo una base per altre formulazioni, ma possono essere utilizzati da soli come potenti alleati nella cura della pelle e del corpo. Che tu stia preparando una miscela di oli essenziali o sperimentando la skincare fai-da-te, ci sono infinite possibilità.
Sperimenta con i diversi oli vettore e scopri quale funziona meglio per te! 😊